La settimana appena conclusasi ha visto due big di Piazza Affari guidare i rialzi e i ribassi delle principali azioni. ENI ha chiuso la settimana con un rialzo di oltre il 6%, mentre Stellantis ha guidato la pattuglia dei ribassisti con un calo di circa l’8%. Andiamo, quindi, ad analizzare gli scenari più probabili per le azioni che hanno rappresentato il top e il flop della settimana di Piazza Affari.
In una settimana difficile le azioni ENI hanno guadagnato oltre il 6%
ENI si è distinto come il miglior titolo del Ftse Mib della settimana con un aumento del 6,4%, grazie a una serie di annunci chiave.
La società ha annunciato un nuovo programma di buyback da sottoporre all’assemblea degli azionisti del 15 maggio, con l’obiettivo di remunerare gli azionisti e realizzare un piano di azionariato diffuso per i dipendenti. Il buyback, del valore di 1,1 miliardi di euro nel 2024, potrebbe essere aumentato fino a un massimo di 3,5 miliardi di euro. Inoltre, ENI ha deciso di distribuire agli azionisti l’ultima tranche del dividendo 2023.
Altri annunci includono un piano di azionariato diffuso per i dipendenti in Italia e la possibile emissione di bond per un massimo di 5 miliardi di euro entro il 31 marzo 2026.
Tutte queste notizie hanno portato alla chiusura settimanale più elevata della storia del titolo. In particolare, bisogna registrare la chiusura superiore al primo ostacolo in area 15,462 € della proiezione rialzista in corso mostrata in figura. Secondo questo scenario lo spazio al rialzo potrebbe essere molto ampio.
I ribassisti, invece, potrebbe prendere il sopravvento nel caso di chiusure settimanali inferiori a 15,462 €.
Su Stellantis si è abbattuta la scure di JP Morgan
Stellantis, il gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares, ha registrato un forte calo in Borsa dopo che i risultati delle immatricolazioni in Europa e irisultati deludenti negli Stati Uniti.
La valutazione di JPMorgan ha ulteriormente pesato sul titolo, con previsioni di calo del fatturato del 10% e dei volumi del 6% nel primo trimestre del 2024.
Dal punto di vista grafico, la forte discesa, con relativa chiusura settimanale sotto il forte supporto in area 24,605 €, ha dato una svolta ribassista che potrebbe svilupparsi secondo lo scenario mostrato in figura.
Solo un immediato recupero di area 24,605 € potrebbe favorire una ripresa del rialzo.
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