Per molti analisti finanziari si tratta solo di una manciata di settimane prima dell’atteso inizio dei tagli dei tassi ufficiali di interesse. Dopo una stagione di rialzi costanti all’interno di una politica monetaria restrittiva, per gli esperti è arrivato il tempo di allentare la presa. I dati sull’inflazione fanno meno paura del passato, anche se l’economia mondiale resta nel complesso molto tonica e ben intonata.
Il rialzo dei tassi ha portato con sé a un deciso recupero dei rendimenti sul reddito fisso. A inizio decennio, per esempio, un BTP a 10 anni faceva fatica a offrire l’1,00% di rendimento lordo. Oggi, invece, per ottenere simili ritorni basta impegnare il capitale per lo spazio di pochi mesi ed è fatta. Sempre in tema di brevi durate, mercoledì 10 il Tesoro collocherà BOT per 8 miliardi di euro: quanto renderanno?
Per saperlo dovremo attendere l’esito dell’asta di metà settimana. A collocamento ultimato, infatti, il Tesoro comunicherà il prezzo di aggiudicazione e quindi il rendimento esitato dal bond.
Partiamo con ordine e vediamo quali sono i dettagli dell’emissione. La durata complessiva è di 367 giorni, 12 mesi, con data emissione il 12 aprile e scadenza al 14/04/2025. Trattandosi di un neo bond il codice l’ISIN è ancora da attribuire, e nello specifico si tratterà della 1° tranche. L’ammontare offerto è di 8 miliardi e, verosimilmente, sarà interamente collocato.
Il calendario della sottoscrizione si snoderà secondo queste tempistiche:
Il 12 aprile, continua il Comunicato MEF, arriveranno in scadenza 9,020 miliardi di euro di BOT a 12 mesi. Alla data del 28 marzo 2024, infine, erano in circolazione 24,2 miliardi di € di BOT a 6 mesi e 101,352 a 12 mesi.
Com’è noto questi titoli sono posti all’asta con il metodo dell’asta competitiva. I c.d. “Specialisti in titoli di Stato”, ossia gli intermediari abilitati a partecipare all’asta, faranno le loro richieste di acquisto (fino a un massimo di 5 per ognuno) in termini di rendimento.
A quest’ultimo proposito, quanto renderà il neo BOT? Lo scopriremo a fine asta, ovviamente. Intanto è possibile guardare all’attuale curva dei rendimenti del nostro Paese e farsi un’idea molto approssimativa di quanto potrebbe esitare il neo titolo. Al termine della scorsa ottava, il rendimento sulla durata a 1 anno era del 3,581%, mentre era del 3,656% un mese fa e 1 anno fa 3,186%. Non resta che attendere metà settimana per scoprire il potenziale ritorno del BOT prossimo al lancio.
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