Nella nostra vita utilizziamo, ogni giorno, diversi modi di dire che vengono universalmente riconosciuti. Frasi fatte che usiamo nel nostro parlato quotidiano, capendone il senso, ma senza saperne l’origine. Invece, faremmo bene ad approfondire, per usarle con cognizione di causa.
Dietro ai detti, di uso comune, che pronunciamo ogni giorno, ci sono storie incredibili che varrebbe la pena conoscere. Non solo per un fatto culturale, ma anche per utilizzare, con cognizione di causa, certi modi di dire che abbiamo fatto nostri. Immaginate, poi, il figurone, se siete a tavola con gli amici, nel tirare fuori l’origine di una certa frase.
Ad esempio, sai perché si dice “è costato un occhio della testa”? Sul quando si utilizzi questa espressione, non dovrebbero esserci dubbi. Si tratta di una frase fatta che utilizziamo per significare che, ad esempio, un certo oggetto comprato ci è costato tantissimo o più di quello che era il suo valore. Anche raggiungere certi traguardi, dopo tante difficoltà, potrebbe essere sintetizzato con questa frase. Rinunciare a tutto, ad esempio, per centrare un obiettivo potrebbe esserci davvero “costato un occhio della testa”, in termini anche sociali.
Sai perché si dice “è costato un occhio della testa”? Bisogna tornare indietro di quasi 500 anni
Se sul significato non dovrebbero esserci dubbi, dunque, resta la domanda iniziale. Perché si dice proprio “mi è costato un occhio della testa”. Ebbene, qui bisogna aprire il libro di storia e ritornare indietro nel tempo, di quasi 500 anni, ovvero nel 1525. Siamo in America Latina e si sta combattendo una guerra per cercare di ottenere una delle poche zone che gli spagnoli non avevano ancora conquistato, ovvero il Perù. In questa spedizione, c’era un militare al servizio della Corona spagnola.
Ecco chi è il protagonista della frase “è costata un occhio della testa”. Lo sapevi?
Ebbene, questo condottiero si chiamava don Diego de Almagro, nato (tra il 1475 e il 1479 ad Almagro) e morto a Cusco l’8 luglio 1538. Ovviamente, lo scopo era mettere le mani, per conto della Spagna, su una civiltà che si riteneva essere molto ricca, per depredarla. Il nostro don Diego, in piena spedizione, suo malgrado, viene colpito, in un occhio, da una freccia che era stata lanciata da una donna indigena, rimettendocelo. Quanto torna indietro, in Spagna, si presenta a Sua Maestà, il Re, pronunciando una frase che sarà ripetuta nei secoli: “Io, per portare nuovi territori alla Corona, ci ho rimesso un occhio della testa”. Da qui, l’origine di una frase usata, ormai, da tutti.