Da quando è nato, il cinema ci ha regalato delle vere perle. A volte però, è in gradi di regalare storie alquanto disturbanti e difficili da portare a termine.
Quando si parla di film disturbanti è impossibile non pensare al genere horror, in quanto è quello che suscita emozioni contrastanti tra di loro (e forse è per questo che piace tanto!). Trasportato dalla letteratura all’audiovisivo, guardare un film horror genera emozioni differenti che letto attraverso un romanzo. La prima pellicola di questo genere è Le manoir du diable del 1986 e da allora l’horror ha preso vita e strade che fanno accapponare la pelle.
Horror e disturbante quasi come sinonimi
Per disturbante si intende quando in scena è visibile del sangue, violenza di ogni sorta, e suscita emozioni di ansia e disagio. Queste sono le principali caratteristiche che determinano un film horror di successo e nel corso degli anni sono diversi i registi che sono stati in grado di mettere in scena film molto disturbanti. Il Buco (2019), uscito sulla piattaforma di streaming Netflix, aveva fatto molto scalpore all’epoca per esempio. Ma di certo molti si ricorderanno pellicole come Hereditary – Le radici del male (2018) e La Casa Di Jack (2018). Solo uno, tuttavia, a detta della maggior parte delle persone, è considerato il film più disturbante in assoluto: The Sadness (2021).
Talmente tanto disturbante da averne il primato: l’hai visto?
Il film considerato più disturbante di tutti è una pellicola del 2021 ed è The Sadness. Rob Jabbaz, regista taiwanese, debutta al cinema lasciando letteralmente tutti a bocca aperta. La trama ruota attorno alla diffusione del virus Alvin, che all’inizio sembra una normale influenza, ma più avanza e più trasforma le persone. L’influenza viene sottovalutata dalla popolazione e in pochissimo tempo le persone iniziano a cambiare. Diventano voraci, assetate di sangue e altro ancora.
Sostanzialmente, gli impulsi più volenti, sia fisici che sessuali, danno vita ad azioni esplicite disturbanti che suscitano nello spettatore paura e disgusto, ma per sé stessi. Questo perché The Sadness vuole far riflettere gli spettatori su cosa si cela veramente al loro interno, sui propri istinti e desideri più profondi. Questi non sempre sono così puri come piacerebbe o come si vorrebbe far sembrare. La trama è un chiaro rimando alla situazione pandemica vissuta. Anche se può apparire banale e il solito film sugli zombie, le scene disturbanti suscitano le sensazioni giuste ed è per questo che, al momento, detiene il primato.