Nel corso degli ultimi 2 giorni abbiamo assistito a un rinnovato interesse neo confronti delle azioni Diasorin che hanno tentato un rimbalzo spiccando il volo. Purtroppo le quotazioni fanno molta fatica, dopo un ultimo anno tutto al ribasso, a riprendersi. Le prossime settimane potrebbero essere decisive per il futuro di Diasorin.
Gli analisti di UBS hanno iniziato a coprire Diasorin con una raccomandazione “buy”, attribuendo al titolo un potenziale di apprezzamento del 25% con un target price di 105 euro.
Questa mossa ha contribuito a spingere al rialzo le quotazioni a Piazza Affari. UBS ha evidenziato che nonostante la recente performance negativa del titolo, la redditività in miglioramento e una serie di iniziative non sufficientemente apprezzate rendono Diasorin attraente agli investitori. Gli esperti ritengono che la società sia in grado di raggiungere la parte inferiore delle sue previsioni finanziarie, con spazio per sorprese positive.
Considerando il suo periodo di sotto-performance rispetto al settore Medtech e la valutazione attuale inferiore al premio storico, UBS ritiene che Diasorin sia alla fine di un ciclo di declassamento e che l’aumento dei ricavi e degli utili porterà a una rivalutazione del titolo.
A sostenere le quotazioni di Diasorin sono stati anche i risultati positivi dichiarati dal concorrente francese BioMerieux. Quest’ultimo ha riportato un aumento del 6,6% del fatturato nel primo trimestre, raggiungendo i 965 milioni di euro.
Gli strumenti di analisi di InvestingPro+ indicano che, in media, su 10 analisti intervistati, c’è un’aspettativa di possibile rialzo del titolo, con un target price stimato a circa 96,15 € per azione, rappresentando un aumento del 12% rispetto alla chiusura precedente. Tuttavia, il Fair Value calcolato da InvestingPro suggerisce che il valore attuale delle azioni Diasorin riflette già le prospettive finanziarie della società, secondo 13 modelli finanziari certificati, adattati alle sue caratteristiche.
Tutti i tentativi di ripresa di Diasorin negli ultimi mesi si sono infranti in area 100 €. Solo il superamento di questo livello, quindi, potrebbe favorire una ripartenza al rialzo.
Il ribasso, invece, è contenuto dal supporto in area 83,94 €. La rottura di questo livello potrebbe favorire un’accelerazione ribassista secondo lo scenario mostrato in figura.
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