La fideiussione bancaria è una garanzia richiesta dalle banche in caso di mutuo. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi per chi sottoscrive questa forma di tutela?
La fideiussione bancaria è una figura giuridica che si inserisce nel processo di concessione di un mutuo. Quando una banca eroga un finanziamento, cerca sicurezze sul fatto che il debito verrà onorato. Se il profilo economico del richiedente non è sufficientemente solido, può essere richiesta una fideiussione. Questa è una promessa fatta da un terzo, il fideiussore, che si impegna a pagare il debito nel caso in cui il debitore principale non sia in grado di farlo.
Ecco come funziona la fideiussione e quali rischi comporta
La fideiussione offre alla banca una garanzia aggiuntiva di pagamento. Questo può essere un vantaggio per il richiedente del mutuo, che potrebbe ottenere il finanziamento anche se non dispone di garanzie reali sufficienti. D’altra parte, il fideiussore si assume un rischio notevole: in caso di inadempienza del debitore principale, sarà lui a dover saldare il debito. La responsabilità del fideiussore è totale e può riguardare l’intero patrimonio personale.
La fideiussione permette l’accesso al credito anche a chi non possiede garanzie reali adeguate, facilitando così l’acquisto di beni come la casa. Tuttavia, il fideiussore deve essere consapevole del peso dell’impegno che sta assumendo. Inoltre, la fideiussione non è gratuita: comporta dei costi aggiuntivi che possono incidere sul totale del finanziamento.
Facciamo un esempio che aiuterà a capire
Un esempio concreto di fideiussione può chiarire i rischi e i benefici di questa garanzia, specialmente quando un genitore decide di supportare il figlio nell’acquisto della prima casa. La fideiussione bancaria è spesso un passaggio cruciale per l’acquisto di una casa, soprattutto per i giovani che si affacciano sul mercato immobiliare. Prendiamo il caso di Marco, un giovane lavoratore che desidera acquistare la sua prima abitazione. Non avendo un passato creditizio significativo o sufficienti garanzie reali, la banca richiede una fideiussione. I genitori di Marco, volendo supportarlo, decidono di diventare fideiussori.
Essere fideiussore significa che, in caso di mancato pagamento da parte di Marco, i genitori si impegnano a saldare il debito. Questo impegno non è da prendere alla leggera. Se Marco non fosse in grado di pagare le rate del mutuo, i genitori sarebbero chiamati a rispondere con il loro patrimonio. La fideiussione, quindi, non solo permette a Marco di ottenere il mutuo, ma rappresenta anche un atto di fiducia nei suoi confronti da parte dei genitori.
La fideiussione bancaria è uno strumento che può aprire le porte al credito, ma è fondamentale valutare attentamente i rischi e i costi prima di procedere. È sempre consigliabile consultare un esperto per comprendere appieno le implicazioni di questa garanzia.