Quella appena conclusa è stata una settimana ricca di emissioni da parte del MEF, in linea con quanto previsto dal relativo calendario stilato a inizio anno. A grandi linee, e al netto delle eccezioni, ogni mese vi sono due finestre di collocamenti, una nella prima metà e l’altra in chiusura di mese.
Concentriamoci ora sugli ultimi lanci obbligazionari del Tesoro. In particolare, ecco i rendimenti lordi dei titoli di Stato da 1 a 15 anni collocati dal Tesoro in questi giorni.
Il primo appuntamento della settimana ha riguardato l’asta dei BOT a 12 mesi (367 giorni) di mercoledì 10 aprile. L’ISIN assegnato è IT0005592370 e si è proceduti a emettere la 1° e 2° tranche. Il titolo ha data di emissione e godimento 12 aprile, mentre la scadenza è fissata per il 14 aprile 2025.
In offerta c’erano 8 miliardi di euro, tutti integralmente sottoscritti, con un rapporto di copertura a 1,33 (importo richiesto: 10,641 mld di €). Il prezzo di aggiudicazione dall’obbligazione è stato di 96,524, per un rendimento lordo di aggiudicazione del 3,533%. Secondo i calcoli di Assiom Forex il rendimento netto del neo BOT è stato del 2,919%.
Il giorno dopo, l’11, si è proceduto con le aste delle obbligazioni a medio e lungo termine (3, 7 e 15 anni). Di questi, la scadenza più corta era quella a 3 anni (ISIN IT0005580045), per la quale è stata emessa la 7° tranche. Il titolo ha una cedola del 2,95%, data emissione 15 gennaio 2024 e data scadenza 15 febbraio 2027. Invece le date di asta e di godimento sono, rispettivamente, l’11 e il 15 aprile 2024 (giorni dietimi: 60). Per esso è stato assegnato l’importo massimo disponibile (3 mld di €), mentre la richiesta è stata di 4,355 mld di €, con un rapporto di copertura dell’1,45. Al prezzo di aggiudicazione di 99,08 il rendimento esitato è stato del 3,32%.
L’obbligazione dalla durata mezzana è il BTP con ISIN IT0005580094 per il quale si è avuto il lancio della 4° tranche. Qui In questo caso le date di emissione, asta, regolamento e scadenza sono, nell’ordine, il 16 gennaio, l’11 e 15 aprile (giorni dietimi: 60) e il 15 febbraio 2031. L’obbligazione ha cedola annua lorda del 3,50%, mentre il prezzo di aggiudicazione è stato di 99,99, per cui il rendimento è salito al 3,53%. Anche in questo caso è stato assegnato l’offerta massima disponibile di 3,5 mld di € (rapporto di copertura: 1,35).
Arriviamo infine al bond a 15 anni, ISIN IT0005582421, per il quale si è trattato della 2° tranche. La data emissione e scadenza del titolo sono, nell’ordine, quella del 1° ottobre 2023 e del 1° ottobre 2039. Il regolamento del BTP sottoscritto avverrà il 15 (giorni dietimi: 14) e anche in questo caso è stato piazzato l’importo massimo disponibile di 1,75 mld di €. L’obbligazione ha cedola annua lorda del 4,15% e rendimento lordo complessivo al 4,16% sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 100,40. Secondo i calcoli effettuati da Assiom Forex il rendimento netto di questo bond è del 3,634%.
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