Chi deve parcheggiare della liquidità oggi per i prossimi tre o quattro mesi non ha che l’imbarazzo della scelta. Ecco quanto potrebbe guadagnare scegliendo tra conto deposito, BOT e BTP con vita residua di 120 giorni circa.
Hai della liquidità che non ti servirà per i prossimi 4 mesi? Non lasciarla sul conto corrente ma investila. Anche se per soli quattro mesi, grazie ai tassi ancora elevati, puoi fare un bel guadagno. In questo articolo abbiamo ipotizzato di avere 50.000 euro da investire e abbiamo simulato un investimento. Abbiamo scelto come strumenti un conto deposito a 4 mesi, il BTP con scadenza ad agosto 2024 e il BOT con scadenza a agosto 2024. Ecco quanto renderebbero.
Il conto deposito è un investimento sicuro e garantito che offre un rendimento fisso. Il vantaggio principale del conto deposito è la sua sicurezza: il capitale investito è garantito e non si corre il rischio di perdite. Attualmente, i migliori tassi di interesse sui conti deposito a 3 mesi (a 4 mesi non ci sono offerte) si aggirano intorno al 4% lordo annuo. Investendo 50.000 euro per 3 mesi, il rendimento si aggira attorno ai 350 euro al netto delle imposizioni fiscali e delle commissioni. Possiamo ipotizzare che per 4 mesi il rendimento possa salire fino a 450/460 euro.
Poi abbiamo ipotizzato di investire in BOT e BTP con durata residua di 4 mesi. Il BOT (Buono Ordinario del Tesoro) è un titolo di Stato italiano, ma con una scadenza più breve rispetto al BTP. Il BOT scadenza agosto 2024, Isin IT0005559817, al momento della scrittura dell’articolo aveva un rendimento netto a scadenza del 3,2% (secondo i dati di Borsa Italiana). Investendo 50.000 euro il guadagno netto al momento del rimborso sarebbe di 550 euro.
L’alternativa al BOT è il BTP con scadenza ad agosto 2024, Isin IT0005452989. La caratteristica di questo BTP è che non distribuisce cedole, è di fatto uno zero coupon e quindi si dovrebbe comportare come un BOT. Al momento della scrittura dell’articolo aveva un rendimento effettivo netto a scadenza del 3,7%. Investendo 50.000 euro si otterrebbero circa 560 euro al netto della imposizione fiscale ma al lordo delle commissioni.
Il risultato lascia pochi dubbi su quale dei 3 strumenti avrebbe il rendimento maggiore. Il conto deposito viene fortemente penalizzato dall’imposizione fiscale che è più che doppia rispetto ai titoli di Stato. Il BTP e il BOT offrirebbero a scadenza un rendimento simile e maggiore del conto deposito. Comunque, prima di investire, è importante informarsi e valutare attentamente i rischi e i rendimenti di ogni opzione. Si può diversificare il rischio investendo in più prodotti finanziari. È sempre consigliabile consultare un consulente finanziario per non commettere errori.
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