Nella vita fa sempre comodo conoscere alcune tecniche d’emergenza per poterci tirare fuori dai pericoli. Per quanto raro possa essere un incidente, se ci troviamo nella sfortuna di viverlo potrebbe fare la differenza.
Basti pensare a quelle persone che sono sommerse da valanghe di neve. E non pensano che per cercare la via d’uscita bisogna prima avere un metodo per indovinare la direzione giusta dove scavare. E l’unico modo, sotto la neve e capovolti, è sputare: in questo modo la gravità ci indicherà dove è la terra e dove è l’ossigeno, e quindi l’ossigeno.
Anche all’interno della nostra auto potrebbe svilupparsi una situazione di emergenza. E per risolverla, potrebbe inaspettatamente tornare utile un oggetto altrimenti poco considerato. Ecco svelata la funzione meno conosciuta del poggiatesta dell’auto che nessuno immaginava: quella di possibile sfondamento del vetro.
Nella speranza di non averne mai bisogno
I poggiatesta sono normalmente inseriti all’interno del sedile tramite due barre di ferro. Basta pigiare un bottone e riusciamo ad estrarle. Ebbene, c’è almeno una situazione in cui potremmo disperatamente avere bisogno di rompere il vetro dall’interno. E si tratta dei casi in cui la portiera è bloccata dall’acqua. È una situazione da incubo; magari ci ritroviamo bloccati nostro malgrado in un sottopassaggio allagato, oppure per uno sbandamento finiamo in un fiume.
Qualsiasi sia il motivo, se i comandi elettronici dell’auto non funzionano, potremmo trovarci chiusi dentro il nostro veicolo. E non basterà sbattere pugni per rompere il vetro. Potremmo avere all’interno della nostra auto un martelletto apposito per questo fine. Si trovano in commercio su internet ed è estremamente efficace. Ma se non abbiamo avuto questa premura, potremmo utilizzare i ganci di ferro del nostro poggiatesta. Ci sono due metodi alternativi per avere successo.
Ecco svelata la funzione meno conosciuta del poggiatesta dell’auto che nessuno immaginava
Il primo consiste nello sbattere con forza le due punte metalliche sul vetro. Ma questo movimento richiede uno sforzo fisico non indifferente ed una discreta possibilità di movimento. Il secondo è, teoricamente, più semplice, e produce uno scoppio del vetro meno esplosivo. Consiste nell’utilizzare l’estremità del ferro come una leva. Il punto in cui applicarlo è l’angolo basso del finestrino vicino al sedile. In questo spazio, infatti, normalmente avremo maggiore facilità nell’utilizzare come un perno per frantumare il vetro. Il punto di rottura dovrebbe rapidamente creare delle fratture del vetro tali da causarne lo sgretolamento. Sembra fantascienza, ma può diventare un espediente davvero utile.