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Rimborsi per i contribuenti nel 730: ecco come recuperare 39,90 euro, di cosa si tratta?

Abbassare le imposte dovute, recuperando una parte di quelle già versate o limitando quelle da versare è ciò che permettono di fare le detrazioni. E ogni anno di questi tempi, i contribuenti italiani vanno alla caccia delle cose che possono scaricare dal reddito.

Tante sono le voci relative agli oneri detraibili. Si tratta di spese sostenute da un contribuente lo stesso anno di imposta del reddito prodotto. E si possono recuperare anche quelle dei soggetti fiscalmente a carico come i figli.

Detrazioni figli a carico sotto i 18 anni, ecco quella per le attività sportive dei ragazzi

Ma in che misura e come funzionano le detrazioni per le spese sostenute dai figli a carico di un contribuente? La domanda sorge spontanea, anche perché con l’Assegno Unico che prendono le famiglie dei lavoratori, dei disoccupati e dei soggetti che prendono sussidi ed ammortizzatori sociali, le regole sono cambiate. Le detrazioni per familiari a carico sono venute meno per i figli sotto i 21 anni di età. Ma le detrazioni per le spese sostenute da questi soggetti possono ancora essere scaricate. In alcuni casi però solo se il figlio ha meno di 18 anni.

Rimborsi per i contribuenti nel 730: ecco come recuperare 39,90 euro, di cosa si tratta?

Oggi analizziamo una particolare detrazione godibile sulle spese per i figli a carico da parte dei contribuenti. Tra i rimborsi per i contribuenti nel 730, c’è anche quello che permette di recuperare fino a 39,90 euro. Parliamo di spese per le attività sportive dei figli fino ai 18 anni di età e delle spese per abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblici. Non tutti i contribuenti sanno che possono scaricare dal reddito anche queste spese, purché effettuate per figli di età compresa tra i 5 ed i 18 anni, a carico del dichiarante, e con pagamenti alle strutture, effettuati con mezzi elettronici e tracciabili (bonifici, carte di debito o credito e così via). Parliamo di spese per l’abbonamento a strutture riconosciute per lo sport dei ragazzi. E soprattutto, di ragazzi a carico del genitore che porta in detrazione la spesa. Ricordiamo che per essere a carico un ragazzo sotto i 18 anni non deve avere redditi propri sopra i 4.000 euro (e così fino a 24 anni, poi, reddito da non superare pari a 2.840,51 euro). Per la detrazione però ci sono dei limiti prefissati. Infatti, si possono scaricare fino a 210 euro per figlio. E dal momento che la detrazione è al 19%, il recupero massimo è pari a 39,90 euro.

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