In questo articolo confrontiamo due titolo del settore lusso che recentemente sono stati oggetto di uno studio da parte due importanti case di affari con alterne fortune. Cerchiamo, quindi, innanzitutto di inquadrare la view degli analisti prima di analizzare le indicazioni dell’analisi grafica.
Le indicazioni di JPMorgan su Salvatore Ferragamo e dell’analisi grafica
JPMorgan ha rivisto al ribasso l’obiettivo di prezzo per Salvatore Ferragamo, fissandolo a 9,50 € anziché 10,50 € precedenti, mantenendo un rating Underweight sul titolo. Questa decisione è stata motivata dalla prospettiva di una prima metà del 2024 difficile per il marchio di lusso. Le previsioni sull’utile per azione (EPS) rettificato per il 2024 sono state ridotte del 14%, mentre quelle per gli anni successivi hanno subito un calo del 9-10%, riflettendo un ambiente più sfidante nel breve termine e un ritardo nel previsto miglioramento delle performance fino alla fine dell’anno.
Questa revisione si basa su dati recenti del settore e discussioni con il team di Investor Relations di Salvatore Ferragamo. Inoltre, la Brand Heatmap aggiornata suggerisce che il marchio potrebbe affrontare tendenze più deboli, con la polarizzazione delle performance all’interno del settore del lusso che potrebbe accelerare nel contesto attuale di volatilità di mercato.
Le nuove stime di JPMorgan sono inferiori dell’8-14% rispetto al consenso attuale di Bloomberg, indicando una visione più cauta sui risultati finanziari a breve termine di Salvatore Ferragamo rispetto alle aspettative più ampie del mercato. L’aggiornamento commerciale per il primo trimestre dell’anno di Salvatore Ferragamo, previsto per il 9 maggio 2024, potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulle prospettive future dell’azienda.
Da oltre un anno le azioni Salvatore Ferragamo mostrano un’importante debolezza in termini di forza relativa rispetto al Ftse Mib. Non deve sorprendere, quindi, che la tendenza in corso sia ribassista e potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura. Solo il recupero in chiusura di settimana di area 10,52 € potrebbe favorire una ripresa del rialzo.
Barclays promuove le azioni Moncler
Barclays ha alzato il target price su Moncler a 67 euro per azione, confermando la raccomandazione “Overweight” in vista della pubblicazione delle vendite del primo trimestre. Gli analisti stimano che le vendite nel primo trimestre possano raggiungere i 795 milioni di euro, con un aumento dell’11% a cambio costante rispetto all’anno precedente.
Prevedono che il margine lordo per il 2024 aumenterà di 60 punti base, raggiungendo il 77,7%, grazie all’impatto positivo del mix di canali. Tuttavia, stimano che il margine EBIT crescerà solo modestamente al 30,2%, poiché l’incremento derivante dai prezzi e dalla leva operativa sarà in parte compensato da ulteriori investimenti.
Nonostante ciò, Barclays mantiene il rating “Overweight” poiché ritiene che Moncler rimanga uno dei nomi con il più forte potenziale di crescita dei ricavi e degli utili nel 2024 e oltre. Questo è supportato dalla fiducia nella gestione efficiente delle risorse e nell’innovazione dell’azienda nel settore del lusso, oltre alla previsione di una solida performance nel breve termine, che dovrebbe riflettersi positivamente sul valore delle azioni.
Nel settore del lusso Moncler è sicuramente uno dei titoli azionari più apprezzati. La tendenza in corso è rialzista, ma la resistenza in area 68,90 € ha imposto una brusca battuta di arresto. Solo un deciso superamento di questo livello in chiusura settimanale potrebbe favorire una ripresa del rialzo. I ribassisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure settimanali inferiori a 59,65 €.
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