La notizia degli ultimi giorni si è spesso sentito parlare di numeri record in relazione al titolo Stellantis. Purtroppo, questi numeri non sono riferiti alle vendite di automobili o alla remunerazione degli azioni attraverso i dividendi, bensì agli stipendi da record dei manager e alla cassa integrazione chiesta per un numero sempre maggiore di lavoratori. Come stanno reagendo le azioni a queste notizie?
Lo stipendio da record di Tavarez
Nel rapporto finanziario annuale di Stellantis, si evidenzia che l’amministratore delegato Tavares ha ricevuto un compenso di 23,5 milioni di euro nel 2023, incluso un superbonus di 10 milioni di euro legato alla fusione tra PSA e FCA. Nonostante i risultati globali siano stati positivi, con una ridistribuzione di quasi 1,9 miliardi di euro ai dipendenti e 7,7 miliardi di euro agli azionisti, la retribuzione di Tavares ha sollevato critiche in relazione alle disparità salariali all’interno dell’azienda visto che è circa 1.000 volte superiore a quella di un operaio della stessa azienda.
Questo, soprattutto considerando il nuovo periodo di cassa integrazione a Mirafiori per oltre 2.000 lavoratori, che arriva in un contesto di sfide economiche per l’azienda, incluse le pressioni sui prezzi e i costi delle materie prime. Tuttavia, durante l’assemblea generale annuale, il report sulla remunerazione dei senior manager è stato approvato dal 70% degli azionisti. Il pacchetto retributivo di Tavares è stato messo sotto esame in relazione agli sforzi di riduzione dei costi e della forza lavoro nel contesto della transizione verso i veicoli elettrici.
Le indicazioni degli analisti
Sono ben 27 gli analisti che negli ultimi tre mesi hanno espresso una raccomandazioni su Stellantis. Il rating medio ottenuto è Compra con un prezzo obiettivo pari a 27,76 € che esprima una sottovalutazione di circa il 15%.
Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Stellantis
Con la rottura in chiusura di settimana del supporto in area 24,605 € le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso secondo lo scenario mostrato in figura.
Solo il recupero in chiusura settimanale di area 24,605 € potrebbe favorire una ripresa del rialzo.
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