Dopo un’infanzia senza aver ricevuto il giusto affetto dai genitori, qual è il comportamento di una persona una volta diventata adulta?
Le basi della formazione della personalità di ognuno vengono gettate nell’infanzia. Molti dei nostri comportamenti sono condizionati e derivanti dal bagaglio relazionale e affettivo che ci portiamo dietri fin dai primi anni di vita.
Il rapporto con i genitori è la prima forma relazionale che ci si trova ad avere e il loro amore è il primo tipo di affetto che si recepisce. L’amore dei genitori per natura e in situazioni non patologiche tende ad essere incondizionato e totale. È un amore donativo che trasmette al bambino il senso del valore di sé e dell’importanza della sua persona a questo mondo. L’autostima del bambino passa fondamentalmente dall’amore che riceve dai genitori.
Più loro hanno una capacità empatica e rispondono ai bisogni del bambino in modo sano ed equilibrato, più lui potrà strutturare una personalità forte e serena. Avrà una buona sicurezza di sé che gli consente a sua volta di amarsi e di amare gli altri. Ma quando questo non avviene, quando il rapporto tra genitori e figli è disfunzionale, inevitabilmente ci si porterà anche nella vita adulta le tracce di problematiche più o meno evidenti.
Possono esserci casi in cui entrambi i genitori o uno dei due manifestano un comportamento poco affettivo o completamente anaffettivo. Quali che siano le cause che a loro volta determinano questo, le conseguenze sui figli sono certamente pesanti. Nell’infanzia si ha la necessità di avere un porto sicuro, trovare certezze, essere guidati. Questo deve avvenire nel rispetto della propria razionalità che cresce di pari passo al fisico.
Se questo non si verifica, se il bambino non è preso sul serio, se è accudito superficialmente nelle cose pratiche, ma non nei suoi bisogni interiori, la sua idea del valore di sé tenderà al minimo. Penserà di valere poco, di essere poco importante. Se gli verranno poste delle aspettative da parte dei genitori a cui dovrà ambire per assicurarsi la loro benevolenza crescerà con una bassissima considerazione di sé. Addirittura arriverà a pensarsi sbagliato. Questo genera rabbia verso di sé quindi depressione, con una conseguente possibile difficoltà di relazionarsi agli altri in modo sereno e libero.
Un bambino poco amato o amato nel modo sbagliato tenderà a cercare amore e rassicurazione per tutta la vita. Questo porta ad una predisposizione ai rapporti di dipendenza. Questo si rifletterà in ogni tipo di relazione, tra cui principalmente quelle affettive più strette come il rapporto di coppia. Ovviamente sono molteplici le componenti che formano la personalità di un individuo e tante le condizioni che portano a sviluppare comportamenti equilibrati oppure problematici e perfino lesivi per sé e per gli altri.
Le ferite interiori possono però essere guarite: nessuno è perduto anche se ha avuto la peggiore infanzia possibile e se non è stato amato. La vita riserva infinite sorprese e trasformazioni e anche una storia iniziale di totale mancanza d’amore può essere colmata da una sovrabbondanza d’amore che cura anche il vuoto interiore più profondo.
Nel 2024, il trattamento di pensione minima in Italia è fissato a 598,61 euro. Tuttavia,…
Secondo la nutrizionista, non tutti gli alimenti sono adatti a essere conservati in freezer a…
Il dibattito sulla frequenza ideale di lavaggio dei capelli sembra finalmente trovare una risposta chiara…
La truffa legata al Superbonus ha messo in luce una problematica molto seria relativa alla…
Agosto si preannuncia un mese di novità per i pensionati italiani, con alcuni che vedranno…
Il Governo Meloni ha recentemente annunciato un'importante novità nel panorama delle politiche sociali italiane, estendendo…