Attenzione a questa truffa sullo smartphone: ci cascano tutti perché usano una tattica ‘infallibile’

Tutti coloro che sono in possesso di un cellulare dovranno fare molta attenzione a questa truffa sullo smartphone: come riconoscerla. 

Negli ultimi anni una tecnica di truffa online sta colpendo milioni di utenti. Stiamo parlando del phishing che sta diventando sempre più diffuso ed efficace. Infatti gli hacker sono diventati sempre più sofisticati nelle loro tecniche di raggiro. Utilizzano email, messaggi di testo, telefonate e persino social media per ingannare le persone. Le email di phishing possono sembrare estremamente autentiche visto che questi criminali utilizzano il nome di istituti autorevoli o marchi famosi in tutto il mondo.

I cyber-criminali, solitamente, sfruttano categorie di persone o organizzazioni, utilizzando informazioni raccolte da social media o altre fonti online per personalizzare i loro attacchi. Questo rende il phishing più convincente, poiché le vittime potrebbero essere indotte a pensare che l’email o il messaggio sia legittimo. Nelle ultime ore un nuovo raggiro che sfrutta questo metodo si sta diffondendo e soprattutto sfrutta il nome dell’Agenzia Delle Entrate. Riconoscerla è importante per evitare di cadere nella trappola.

Questa truffa sta colpendo milioni di smartphone: così la riconosci subito

Nell’ultimo periodo si sta diffondendo una nuova truffa che coinvolge l’agenzia delle Entrate e sfrutta gli SMS, vale a dire lo smishing. Questo tipo di frode consiste nell’invio di messaggi fraudolenti da parte di truffatori che si fingono rappresentanti di enti pubblici o istituzioni affidabili, come l’Agenzia delle Entrate. Di recente proprio l’AdE ha emesso un avviso per mettere in guardia i cittadini da una campagna di smishing che promette falsi rimborsi fiscali.

Molti utenti hanno ricevuto messaggi SMS che comunicano loro di avere diritto a un rimborso fiscale. Bisogna sottolineare però che si tratta di messaggi fraudolenti volti a ingannare le vittime e a ottenere informazioni personali sensibili. L’Agenzia delle Entrate ha specificato che questi messaggi si distinguono per la presenza di importi a credito casuali e per l’inclusione di un link a una pagina web contraffatta, dove viene richiesto di inserire dati personali e bancari.

Per evitare di cadere vittima dello smishing, l’Agenzia delle Entrate consiglia di adottare alcune precauzioni. La prima è quella di non cliccare su link sospetti, visto che potrebbero portare a pagine web contraffatte. Poi è importante ricordare anche che l’Agenzia delle Entrate non chiede mai informazioni personali o bancarie tramite SMS o email.

Se hai dubbi sulla legittimità di un messaggio che sembra provenire dall’Agenzia delle Entrate, contatta direttamente uno degli uffici territoriali dell’ente per verificarne l’autenticità. Inoltre quando si riceve una comunicazione del genere è importante non rispondere mai al mittente. Seguendo queste semplici regole sarete sicuri di non essere mai vittime di phishing.