Spunta una grandissima gioia per tutte le mamme lavoratrici. Il nuovo beneficio è destinato a cambiare tutti: l’ultima ed inedita novità.
Le politiche di welfare per i cittadini della penisola italiana non sono mai troppe. Il Governo, in queste settimane, sta facendo di tutto per intensificare gli sforzi per supportare le famiglie. Nel dettaglio l’attenzione è rivolta soprattutto alle madri lavoratrici. Infatti nell’ultima manovra di bilancio è presente l’introduzione di una misura significativa. Stiamo quindi parlando del bonus mamma. Questo rappresenta un passo importante per tutti i cittadini.
Il nuovo beneficio è dedicato a tutte le madri lavoratrici, incluse coloro che fanno parte delle forze armate e della pubblica amministrazione. Il sostegno si concretizza in quella che è un’esenzione totale dai contributi previdenziali. Un beneficio che quindi verrà applicato direttamente sul salario mensile delle madri lavoratrice. Questo bonus ha due obiettivi come alleggerire il carico economico e ridurre le disparità sul lavoro. Adesso è possibile scoprire tutti i dettagli a riguardo.
Il bonus mamma rappresenta un grande passo avanti nel sostegno alle madri lavoratrici, offrendo loro un’agevolazione economica significativa. Questo beneficio, gestito dall’INPS, è disponibile per le madri con tre o più figli fino al 18° anno di età del più giovane, estendendosi per il triennio 2024-2026. Anche le madri con due figli possono accedere al bonus, ma solo per l’anno 2024 e fino al 10° anno di età del figlio minore. Allo stesso tempo un requisito essenziale è avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
L’INPS ha reso più semplice l’applicazione di questo beneficio attraverso una serie di istruzioni operative fornite nella Circolare n. 27 del 2024. Queste istruzioni delineano chiaramente i criteri e le modalità per richiedere e ottenere il bonus mamma. Il massimale dell’agevolazione è di 3.000 euro annui per beneficiaria, mantenendo inalterata al 100% l’aliquota per il calcolo delle prestazioni pensionistiche. Le madri lavoratrici interessate devono presentare una richiesta specifica al proprio datore di lavoro per attivare il bonus.
Nel settore privato questo avviene attraverso il modulo cartaceo “bonus mamma”, mentre nella pubblica amministrazione si utilizza la piattaforma NoiPA. In seguito, le madri potranno comunicare i codici fiscali dei propri figli direttamente all’INPS. A questo scopo l’ente ha sviluppato l’applicazione web Utility Esonero Lavoratrici Madri”, annunciata con il Messaggio n. 1702 del 6 maggio 2024. Questo strumento online consente alle madri lavoratrici di comunicare i dati necessari all’ente in modo autonomo.
L’accesso all’applicativo è disponibile 45 giorni dopo la fine del mese di competenza in cui il datore di lavoro ha inserito per la prima volta il beneficio dell’esonero nel flusso Uniemens, con un termine di scadenza di 7 mesi. È importante precisare che l’applicazione INPS non è destinata alla presentazione della domanda iniziale del bonus. Questo, infatti, serve esclusivamente per la comunicazione autonoma dei dati aggiuntivi dopo aver inoltrato la richiesta principale.
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