Anticipazioni della Foundation for environmental education sciolgono i dubbi sulle Bandiere Blu assegnate alle spiagge italiane.
Il 14 maggio è stata la giornata della premiazione a Roma delle spiagge più pulite d’Italia. Sono stati consegnati i vessilli della Fee e finalmente sapremo dove andare in vacanza quest’estate se si è alla ricerca di mare da sogno.
Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci hanno consegnato le Bandiere Blu ai sindaci all’interno della sala convegni del Cnr nella Capitale. Una spiaggia per ottenere il vessillo deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativi alla qualità delle acqua di balneazione. Inoltre sulla spiaggia ci dovranno essere cestini per i rifiuti in numero adeguato, contenitori per la raccolta differenziata, il divieto di campeggio, il controllo dell’accesso in spiaggia di cani e altri animali.
Questi sono solo alcuni dei parametri di valutazione di una spiaggia per essere insignita o meno della bandiera blu. E il primato nel 2024 sembrerebbe averlo la Liguria, ben 34 località hanno ricevuto il riconoscimento di mare pulito e servizi efficienti nonché ecocompatibili. Segue la Puglia con 22 spiagge (citiamo Vieste, Gallipoli, le isole Tremiti e Leporano).
La classifica completa delle spiagge con Bandiere Blu nel 2024
La classifica italiana della Fee continua con la Campania e la Toscana a parimerito – 19 Bandiere Blu – e con una new entry ciascuna ossia San Mauro Cilento e Orbetello. Due vessilli in più anche per la Calabria con l’entrata in classifica di Catanzaro e Rocca Imperiale. Arriva, così, a 19 Bandiere Blu. Porto San Giorgio fa arrivare le Marche a 18 spiagge pulite mentre in Sardegna ne sono state confermate 15 e 14 in Abruzzo (tra cui Pineto, Scanno, Alba Adriatica, Silvi, Pescara, Francavilla, Vasto e Giulianova).
Segue la Sicilia con 11 località e il Lazio con 10. Restano 10 anche le Bandiere Blu per i laghi del Trentino Alto Adige. Guardando la classifica c’è chi si stupirà. In Sicilia, ad esempio, ci si aspettava un numero più alto di spiagge con mare pulito. Forse sono i servizi offerti che rendono il punteggio insufficiente. E in Abruzzo, invece, mancano Rocca San Giovanni e San Vito Chietino – secondo le indiscrezioni – nonché Torino di Sangro e Casalbordino, posti con spiagge bellissime, pulite e un mare cristallino. Come mai non potranno sfoggiare la Bandiera Blu sul litorale? Anche in questo caso sono i servizi probabilmente a non essere adeguati alle aspettative della Fee. C’è sempre tempo, però, per migliorare e diventare meta ideale dei turisti.