Se ti senti debole e spossato potresti avere un problema da non sottovalutare. Andiamo a vedere come è possibile risolverlo.
Si tratta di una situazione tipica, ma che può diventare preoccupante, fate dunque attenzione.
Andiamo dunque a vedere di cosa si tratta.
La pressione bassa, o ipotensione, è una condizione che può risultare molto fastidiosa e talvolta invalidante per chi ne soffre. In questo articolo esploreremo le cause dell’ipotensione, i sintomi associati e le strategie naturali per affrontarla efficacemente.
L’ipotensione si verifica quando i valori della pressione arteriosa scendono al di sotto dei livelli considerati normali, ovvero meno di 90 mmHg per la massima e 60 mmHg per la minima. Questa condizione può causare diversi sintomi fastidiosi come disturbi visivi, palpitazioni, nausea, confusione e vertigini. Nei casi più gravi può portare allo svenimento.
Sebbene in molti casi l’ipotensione sia una condizione costituzionale con cui si convive senza particolari conseguenze cliniche, esistono situazioni in cui essa può insorgere improvvisamente a causa di problemi cardiaci, endocrini, disidratazione severa, emorragie interne o reazioni allergiche gravi. Anche durante la gravidanza è comune sperimentare episodi di pressione bassa a causa dell’aumento del progesterone.
Una corretta alimentazione ricca di sali minerali e vitamine è fondamentale per chi soffre di ipotensione. È importante anche mantenere un buon livello di idratazione bevendo acqua regolarmente durante il giorno ed evitando luoghi caldi ed umidi che possono favorire la disidratazione.
Nei periodi particolarmente caldi o in caso di intensa attività fisica che comportano una maggiore perdita di sali minerali attraverso il sudore, possono essere utilizzati integratori a base di magnesio, potassio e sodio isotonici al plasma sanguigno. Inoltre gli integratori a base di piante adattogene come ginseng o guaranà possono aiutare l’organismo ad adattarsi meglio ai cambiamenti climatici senza influenzare direttamente i valori della pressione arteriosa.
Contrariamente a quanto si possa pensare, un’attività fisica moderata ma costante è benefica anche per chi soffre di ipotensione. L’esercizio fisico aiuta infatti a migliorare la circolazione sanguigna e a regolare la pressione arteriosa. È importante ascoltare il proprio corpo ed evitare sforzi eccessivi soprattutto nelle giornate più calde.
In presenza dei primissimi sintomi che preannunciano uno svenimento (come vertigini o annebbiamento visivo), è consigliabile sdraiarsi immediatamente ed alzare le gambe per facilitare il ritorno del sangue verso il cervello. Se non si dispone immediatamente degli integratori salini menzionati precedentemente può essere utile bere acqua con un pizzico di sale o bicarbonato sodico.
È importante non sottovalutare i segnali del corpo: se una persona manifesta sintomi quali pallore marcato, sudorazione fredda o confusione mentale bisogna chiamar subito un medico anziché per tentativi somministrargli zucchero (salvo non sia chiaro che si tratti effettivamente d’un abbassamento della glicemia).
Attraverso queste strategie naturalmente orientate alla prevenzione e alla gestione dell’ipotensione è possibile ridurre significativamente il disagio legato a questa condizione migliorando così notevolmente la qualità della vita quotidiana delle persone affette da questa problematica.
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