Hai mai notato come le tue dita diventano raggrinzite dopo aver trascorso un po’ di tempo in acqua? Che tu stia facendo il bagno o nuotando in piscina, questo fenomeno naturale e fisiologico è qualcosa che tutti noi abbiamo sperimentato.
Ma ti sei mai chiesto perché accade?
Andiamo alla scoperta della spiegazione scientifica dietro a questo curioso fenomeno.
La spiegazione scientifica
Il raggrinzimento delle dita nell’acqua è un evento comune che interessa praticamente chiunque. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non ha nulla a che fare con l’idratazione della pelle o altri fattori esterni. Ma allora, qual è la vera causa?
Uno studio del 2011 condotto dall’Università di Newcastle (Inghilterra) e pubblicato sulla rivista “Biology Letters” suggerisce che il motivo risiede nella nostra evoluzione come specie umana. Secondo i ricercatori, la reazione della pelle delle mani al prolungato contatto con l’acqua avrebbe lo scopo specifico di aumentare l’attrito tra la mano e gli oggetti toccati, migliorando così la nostra abilità nel maneggiare oggetti bagnati o umidi.
Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno condotto esperimenti su volontari chiamati a raccogliere palline da golf immerse in acqua. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno doveva raccogliere le palline con le mani asciutte mentre l’altro dopo aver tenuto le mani immerse nell’acqua tiepida per circa 30 minuti – tempo necessario affinché la pelle si raggrinzisse.
I risultati hanno mostrato che coloro con le mani “raggrinzite” erano più veloci nel raccogliere gli oggetti bagnati rispetto agli altri partecipanti. Queste osservazioni hanno portato alla conclusione che il raggrinzimento della pelle delle nostre mani dopo essere state immerse in acqua ha una funzione evolutiva importante per la nostra specie.
Origini evolutive
Gli studiosi ritengono che questa caratteristica derivi dalla necessità dei nostri antenati preistorici di procurarsi cibo nelle zone paludose dell’Africa orientale, luogo probabile della nostra origine come specie. La cute più scivolosa dovuta alle pieghe incrementate avrebbe offerto loro un vantaggio nel catturare prede come pesce o molluschi nei luoghi umidi dove vivevano.
In conclusione, anche se può sembrare un dettaglio banale, il fenomeno delle dita raggrinzite nell’acqua nasconde una spiegazione scientifica affascinante legata alla nostra sopravvivenza ed evoluzione come specie umana.