Scoprire la propria auto danneggiata dopo averla lasciata parcheggiata può essere un’esperienza frustrante e stressante. Cosa fare?
In questi casi, è importante sapere come muoversi per ottenere un risarcimento dall’assicurazione. Questo articolo esplora le procedure da seguire, i tipi di polizze assicurative coinvolte e come raccogliere le prove necessarie per supportare la propria richiesta.
La RC Auto è una polizza obbligatoria che copre i danni causati a terzi in caso di sinistro. Tuttavia, questa non offre copertura per i danni subiti dalla propria auto se colpita da ignoti mentre è parcheggiata. Senza testimoni o prove concrete che identifichino chi ha causato il danno, diventa difficile ottenere un risarcimento attraverso la propria assicurazione RC.
Diversamente dai danni causati da ignoti senza lasciare traccia, gli atti vandalici sono azioni deliberate volte a danneggiare il veicolo. Per questi casi esistono polizze specifiche che possono coprire tali eventi, a condizione che vengano definiti chiaramente nei termini della polizza stessa. È importante notare che spesso queste polizze escludono i cristalli del veicolo, solitamente coperti da una differente assicurazione dedicata.
Cosa fare se si trova l’auto danneggiata al parcheggio?
In caso di danno all’autovettura dovuto sia a incidente non testimoniato sia ad atto vandalico, è cruciale raccogliere quante più prove possibili. Ciò include fotografie del danno e del luogo in cui l’auto era parcheggiata, testimonianze o registrazioni video. Nel caso degli atti vandalici, è necessario presentare una denuncia alle forze dell’ordine contro ignoti.
Una volta raccolte tutte le prove necessarie e presentate alla compagnia di assicurazione insieme alla denuncia (nel caso di atto vandalico), si avvia il processo per ottenere il risarcimento. La compagnia valuterà il caso attraverso l’intervento di un perito che stabilirà l’entità dei danni e quindi del possibile risarcimento.
È importante essere consapevoli delle franchigie previste dalle polizze contro gli atti vandalici o altri tipologie specifiche di assicurazione sui danni al veicolo. La franchigia rappresenta quella parte del danno economico che rimane a carico dell’assicurato; solo la somma eccedente tale valore verrà eventualmente rimborsata dalla compagnia assicurativa
Se il danno al veicolo avviene all’interno di un parcheggio custodito a pagamento, la responsabilità dei danni ricade sul gestore del parcheggio stesso in base al codice civile italiano (articolo 1766). In questo scenario si può richiedere direttamente al proprietario del parcheggio il risarcimento dei danni subiti.
Esiste anche il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada destinato a coprire i sinistri stradali provocati da conducenti non assicurati o non identificati. Tuttavia, questo fondo interviene sotto specifiche condizioni molto restrittive ed è poco probabile che possa essere utilizzato in casi come rigature accidentali o specchietti rotti senza coinvolgimento diretto in incidente stradale con lesioni personali gravi.
Navigando tra queste informazioni si può avere una panoramica più chiara su come agire nel momento sfortunato in cui si trova la propria auto danneggiata dopo averla lasciativa incustodita in sosta. Essenziale rimane sempre documentare accuratamente quanto accaduto e rivolgersì tempestivamente alla propria compagnia assicurativa fornendo tutte le prove disponibili.