In un contesto economico che continua a presentare sfide significative per le famiglie italiane, i bonus dedicati ai figli rappresentano una boccata d’aria fresca.
Tra questi, spicca l’iniziativa promossa dalla regione Emilia Romagna, che ha recentemente aperto le porte alle domande per accedere a un contributo pensato per facilitare la conciliazione tra vita lavorativa e familiare durante il periodo estivo.
Per poter beneficiare di questa opportunità, è fondamentale soddisfare alcuni criteri ben precisi. Il primo riguarda il tetto massimo dell’Isee, fissato a 24mila euro.
Le famiglie interessate hanno avuto la possibilità di presentare la propria candidatura a partire dal 4 giugno e potranno farlo fino al prossimo 15 luglio. Questo bonus si rivolge ai minori di età compresa tra i 3 ed i 13 anni, nati quindi tra il 1° gennaio 2011 ed il 31 dicembre 2021, appartenenti a nuclei familiari con un Isee non superiore alla soglia indicata.
Il progetto “Conciliazione Vita-Lavoro” mira a offrire sostegno ai genitori impegnati professionalmente o in altre attività che limitano la possibilità di dedicarsi alla cura dei propri figli durante l’estate. Il contributo è destinato alla copertura delle spese relative alla frequenza dei centri estivi, fornendo così una soluzione pratica per numerosi nuclei familiari.
Oltre ai requisiti legati all’Isee e all’età dei minori, vi sono ulteriori condizioni da rispettare. I genitori possono essere occupati, in cassa integrazione o disoccupati; importante è che siano coinvolti in misure di politica attiva del lavoro concordate con il Centro per l’impiego. Anche chi si dedica alla cura continua di persone non autosufficienti o con disabilità grave nella propria famiglia può fare richiesta del contributo. Inoltre, viene data particolare attenzione ai minori fino a 17 anni affetti da disabilità certificata.
L’ammissione al beneficio avviene attraverso una graduatoria basata sul valore Isee delle famiglie richiedenti; questo nel caso in cui le domande superino gli stanziamenti economici disponibili. La procedura prevede la presentazione telematica delle candidature tramite una piattaforma dedicata messa a disposizione dalla regione Emilia Romagna.
L’iniziativa conferma l’impegno della regione nell’offrire supporto alle famiglie in difficoltà economica e nel promuovere politiche attive volte al benessere dei minori e all’equilibrio tra gli impegni lavorativi e le responsabilità genitoriali. Con tutte le informazioni disponibili sul sito dell’Unione Terre d’acqua e l’elenco dei centri estivi aderenti al progetto consultabile online, questa rappresenta senza dubbio un’opportunità preziosa per molti genitori residenti in Emilia Romagna.
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