Nonostante le buone intenzioni, spesso si commettono errori che, invece di rinfrescare, aumentano la temperatura interna della casa.
L’estate porta con sé il desiderio di godere del bel tempo, ma anche la sfida di mantenere fresca la nostra abitazione.
Esperti citati dalla rivista Women & Home evidenziano alcune abitudini da evitare per non trasformare il proprio rifugio in una serra.
Evitando questi errori comuni si possono adottare strategie efficaci per mantenere fresca la propria abitazione durante i mesi estivi senza ricorrere necessariamente all’utilizzo costante dell’aria condizionata.
Errori gravi in estate che rendono la casa più calda
Ascoltando i consigli degli esperti e modificando alcune semplici abitudini quotidiane è possibile godersi un’estate piacevole e confortevole dentro casa.
Lasciare le finestre aperte
Un errore comune è quello di lasciare le finestre aperte durante le ore più calde nella speranza di far circolare l’aria. Andy Kerr, fondatore dell’azienda BOXT specializzata in sistemi di raffreddamento e riscaldamento, spiega che questa pratica “non fa altro che permettere all’aria calda esterna di entrare, aumentando la temperatura interna e rendendo l’ambiente ancora più soffocante”. La soluzione? Arieggiare nelle ore più fresche del mattino o della sera.
Tenere le ventole accese in stanze vuote
Molti ritengono che lasciare le ventole accese possa aiutare a rinfrescare gli ambienti anche in assenza delle persone. Tuttavia, come sottolineato dagli esperti, “le ventole servono solo a muovere l’aria senza abbassarne effettivamente la temperatura”. Questo significa che mantenere una ventilazione attiva in stanze non utilizzate è un dispendio energetico inefficace.
Posizionare le ventole davanti alle finestre aperte
Allan Reid, esperto nel settore del vetro e fondatore della Artwindows&Doors, mette in guardia contro un altro errore frequente: posizionare una ventola davanti a una finestra aperta. Questa pratica “soffia aria calda all’interno annullando completamente lo scopo per cui è stata accesa”, osserva Reid. È quindi consigliabile utilizzare le ventole in modo strategico per creare correnti d’aria interne senza introdurre ulteriore calore dall’esterno.
Non chiudere le tende durante il giorno
Uno degli errori più sottovalutati riguarda l’esposizione diretta al sole delle nostre case attraverso finestre e balconi. Lasciare tende o tapparelle aperte permette ai raggi solari di penetrare liberamente negli ambienti domestici contribuendo significativamente all’aumento della temperatura interna. “Mantenere chiuse durante il giorno le tende delle finestre esposte a sud può fare una grande differenza nel limitare l’ingresso del calore”, suggeriscono gli specialisti.