Altro aiuto importantissimo: assegno di più di 300 euro, ecco a chi va

L’assegno di assistenza, erogato dall’INPS, rappresenta un importante sostegno economico per molti cittadini italiani.

Con un importo che può superare i 330 euro mensili, questa prestazione è destinata a coloro che si trovano in condizioni di ridotta capacità lavorativa.

Ma chi ha diritto a tale beneficio e quali sono i requisiti necessari per la sua richiesta? Andiamo a scoprire insieme tutti i dettagli.

Chi può richiedere l’assegno di assistenza

La domanda per ottenere l’assegno di assistenza è tra le più frequenti presso l’INPS. Questa prestazione è rivolta a individui affetti da riduzioni della capacità lavorativa, che si trovano quindi in una situazione di invalidità parziale o totale. Per poter accedere a questo tipo di supporto finanziario, è indispensabile soddisfare specifici criteri relativi sia alla condizione fisica sia alla situazione economica del richiedente.

Per avviare la procedura volta all’ottenimento dell’assegno, è essenziale raccogliere e presentare una serie di documentazioni. Il primo passo prevede l’acquisizione di un certificato medico rilasciato dal proprio medico curante. Successivamente, sarà necessario sottoporsi ad una visita presso la Commissione medica invalidi civili, incaricata di valutare il grado effettivo della disabilità del richiedente.

Inoltre, sono richiesti alcuni documenti reddituali sia del richiedente sia dell’eventuale coniuge. Tra questi assume particolare importanza il modello AP70: uno strumento fondamentale per attestare il possesso dei requisiti economici necessari all’erogazione dell’assegno.

L’erogazione dell’assegno mensile da parte dell’INPS non dipende solamente dalla valutazione della disabilità, ma anche dalla situazione economica del beneficiario e dalla sua fascia d’età. Infatti, possono accedere al beneficio coloro che hanno un reddito annuo inferiore ai 5.725,46 euro e che si collocano in una fascia d’età compresa tra i 18 e i 67 anni.

La prestazione economica viene concessa agli individui con una riduzione parziale della capacità lavorativa stimata tra il 74% ed il 99%. È quindi chiaro come l’intento sia quello di fornire un sostegno concreto a chi si trova in difficoltà lavorative dovute a problematiche fisiche ma senza trascurare gli aspetti legati alla sostenibilità economica individuale.

Il modello AP70 gioca un ruolo decisivo nel processo di valutazione dei requisiti necessari per ottenere l’assegno mensile da parte dell’INPS. Attraverso questo documento viene effettuata la verifica dei limiti socio-economici e reddituali impostati dalla normativa vigente. È pertanto indispensabile compilare accuratamente tale modulo al fine di dimostrare il possesso dei criteri economici previsti per accedere al beneficio.

Comprendere i meccanismi attraverso cui viene erogato l’assegno mensile da parte dell’INPS è fondamentale per tutti coloro che si trovano in condizioni di ridotta capacità lavorativa e intendono fare domanda per questo tipo di assistenza finanziaria.