L’INPS ha annunciato un importante aggiornamento riguardante la gestione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e del Trattamento di Fine Servizio (TFS) per i dipendenti pubblici.
Con il messaggio n. 2243, datato 17 giugno, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha introdotto una nuova procedura che facilita l’invio delle domande di riscatto sia per gli iscritti che per gli enti datori di lavoro, limitatamente alle Amministrazioni statali.
Questo cambiamento rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione e l’efficienza dei servizi previdenziali.
È chiaro come questa iniziativa dell’INPS rappresenti un passaggio chiave verso una maggiore digitalizzazione dei servizi previdenziali in Italia.
La possibilità di accedere a tali servizi in modo più semplice ed efficiente non può che avere effetti positivi sulla soddisfazione degli utenti finali: i lavoratori pubblici italiani.
La grande novità è che ora è possibile accedere alla procedura direttamente online attraverso il sito web dell’INPS (www.inps.it), utilizzando le consuete credenziali.
Tra queste troviamo lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, la Cns (Carta Nazionale dei Servizi), la Cie 3.0 (Carta di identità elettronica versione 3.0), il Pin dispositivo – questo ultimo disponibile solo per i residenti all’estero che non possiedono un documento di riconoscimento italiano – e infine l’eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Per trovare facilmente ciò che serve, basta digitare “Riscatti Tfs e Tfr” nel campo “Ricerca” presente nella homepage del sito INPS.
Per coloro che necessitano assistenza o preferiscono modalità alternative alla procedura online, sono disponibili diverse opzioni. Gli utenti possono avvalersi dei servizi offerti dai patronati riconosciuti dalla legge, una risorsa preziosa per chi cerca supporto nella gestione delle pratiche previdenziali.
In alternativa, è possibile contattare direttamente l’INPS tramite il Contact Center Integrato: chiamando gratuitamente da rete fissa al numero verde 803164 oppure dal cellulare al numero 06164164, con costi variabili a seconda della tariffazione applicata dai diversi operatori telefonici.
Questa innovazione introdotta dall’INPS semplifica notevolmente le procedure burocratiche sia per i lavoratori pubblici interessati al riscatto del proprio TFR/TFS sia per le amministrazioni statali coinvolte nel processo.
Grazie all’accessibilità digitale migliorata e alle diverse opzioni fornite dall’Istituto per assistere gli utenti nel processo, si riducono i tempi d’attesa e si aumenta l’efficienza nella gestione delle richieste.
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