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Oggetto che molti hanno conservato negli anni ’60: se ce l’hai ancora, puoi pagarci tutto il mutuo

Se conservi questo oggetto dagli anni sessanta puoi venderlo e pagarci praticamente tutto il tuo mutuo.

In un’epoca dominata dalla musica digitale, i dischi in vinile hanno mantenuto un fascino nostalgico e un valore che, in alcuni casi, può essere sorprendentemente alto.

Vale una fortuna davvero
Oggi vale una fortuna (SulmonaOggi.it)

Scopriamo insieme quali sono i vinili che potrebbero trasformare la vostra collezione in una vera e propria miniera d’oro.

Il ritorno del vinile

Negli ultimi anni si è assistito a un rinnovato interesse per il formato fisico della musica, con i dischi in vinile che hanno visto una vera e propria rinascita.

Questo ritorno alla musica analogica ha portato con sé non solo i nostalgici dei vecchi tempi ma anche le nuove generazioni, desiderose di scoprire il fascino di questo formato. La crescente domanda ha inevitabilmente influenzato il mercato dei collezionisti, rendendo alcuni dischi particolarmente preziosi.

Vinili che valgono molto
I vinili più preziosi (SulmonaOggi.it)

Queste cifre strabilianti dimostrano come alcuni dischi possano trasformarsi da semplici oggetti musicali a veri e propri investimenti finanziari o testimonianze storiche dal valore incalcolabile.

Condizioni e Conservazione

Il valore di un disco in vinile dipende da vari fattori, tra cui la rarità dell’edizione e lo stato di conservazione. Dischi fuori stampa o edizioni limitate di artisti famosi possono raggiungere cifre importanti se conservati bene nel tempo. La condizione del disco è quindi cruciale: graffi o copertine danneggiate possono diminuirne significativamente il valore.

“Yesterday and Today” (1966)

Al terzo posto nella classifica dei vinili più preziosi troviamo “Yesterday and Today”, famoso per la sua controversa copertina “dei macellai”. Una prima edizione di questo album può raggiungere quotazioni fino a 12.500 euro; tuttavia, una copia sigillata è stata venduta nel 2016 per l’incredibile cifra di 105.246 euro.

“Love Me Do” (Singolo)

La medaglia d’argento va al singolo “Love Me Do”, grazie a una versione in acetato estremamente rara venduta per 94.321 euro. Questo pezzo rappresenta una vera rarità sul mercato e riflette l’intenso interesse dei collezionisti verso gli oggetti legati ai Fab Four.

“The Beatles” (White Album)

Il disco più costoso mai venduto appartenente ai Beatles è senza dubbio il “White Album”, conosciuto anche come “The Beatles”. Questo album del 1968 includeva numeri seriali specifici ed era originariamente proprietà di Ringo Starr; conservato perfettamente per oltre tre decenni, è stato venduto all’asta nel 2015 per la somma record di 579.683 euro.

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