Quando si parla di bollette energetiche, l’attenzione cade spesso sul costo diretto del consumo di elettricità o gas.
Una parte non trascurabile di ciò che effettivamente paghiamo riguarda altre voci, in particolare quelle relative al trasporto e alla gestione del contatore.
Queste componenti sono essenziali per comprendere il totale della nostra bolletta e meritano una disamina approfondita. Andiamo a vedere insieme tutti i dettagli.
Cosa comprendono le spese di trasporto e gestione del contatore?
Le spese di trasporto e gestione del contatore coprono i costi associati al trasferimento dell’energia dalle centrali alle abitazioni e alla manutenzione dei dispositivi di misurazione. Queste voci si articolano in diverse quote: una fissa, determinata dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) uguale per tutti i consumatori; una variabile legata alla potenza impegnata; ed infine, una quota variabile che dipende dal consumo effettivo. A queste si aggiungono la Quota Trasporto (QTI) e la Quota Stoccaggio (QS) specifiche per il gas.
Dal 2013 l’introduzione dei nuovi contatori elettronici ha comportato ulteriori costi per l’installazione, generalmente ammortizzati nel tempo attraverso le bollette. Questa modernizzazione ha implicato un aggiornamento tecnologico importante, ma ha anche inciso sulle spese sostenute dai consumatori.
Oltre alle già citate spese per il trasporto e la gestione del contatore, nella bolletta troviamo la voce relativa al costo dell’energia o del gas consumato, gli oneri di sistema (destinati a coprire costi d’interesse generale), oltre a imposte come IVA e accise specifiche. Tutte queste componenti contribuiscono a formare il totale della nostra fattura energetica.
La quantificazione esatta delle varie componenti varia in base ai criteri stabiliti dall’ARERA nel mercato tutelato o dalla politica commerciale dei fornitori nel mercato libero. Ad esempio, nel quarto trimestre del 2021 il Prezzo di Commercializzazione Vendita (PCV) era fissato in €65,43 annui per le utenze domestiche nel mercato tutelato. Nel mercato libero i costi possono variare significativamente tra i diversi fornitori.
La componente relativa al trasporto ed alla gestione del contatore può rappresentare circa il 20% della fattura energetica totale; questa percentuale può ovviamente variare a seconda della potenza impegnata sul proprio contatore.
Comprendere dettagliatamente tutte le voci presenti nella propria bolletta è fondamentale non solo per avere chiarezza su cosa si sta pagando, ma anche per valutare con maggiore cognizione le offerte proposte dai diversi fornitori sul mercato. Le spese legate al trasporto ed alla gestione del contatore sono indispensabili affinché l’energia possa raggiungere le nostre abitazioni in modo sicuro ed efficiente; essere informati su questi aspetti significa poter fare scelte più consapevoli riguardo ai propri consumi energetici.
