Il desiderio di rendere più accoglienti e vivibili gli spazi esterni delle proprie abitazioni ha trovato una risposta concreta nella politica fiscale italiana, grazie all’introduzione del bonus giardini e terrazze.
Questo incentivo si presenta come una grande opportunità per tutti coloro che possiedono aree verdi private e desiderano migliorarle o innovarle.
Il bonus giardini e terrazze è una detrazione fiscale pensata per incoraggiare i proprietari di immobili a curare, sistemare e imbellire le proprie zone verdi.
L’incentivo copre un’ampia varietà di interventi, inclusa la realizzazione di pergolati, giardini pensili, nonché l’installazione di fioriere fisse su balconi o terrazzi.
L’obiettivo è promuovere la creazione e il mantenimento di spazi esterni che arricchiscano l’ambiente domestico attraverso il verde.
Bonus giardini e terrazze: fino a 1.800 euro per abbellire gli spazi verdi
Il beneficio è rivolto ai proprietari di immobili residenziali che decidono di investire nella valorizzazione delle loro aree scoperte attraverso interventi permanenti.
È importante sottolineare che le opere ammissibili al bonus devono apportare un elemento innovativo rispetto alla situazione preesistente; semplici manutenzioni ordinarie o interventi effettuati in autonomia dal proprietario senza l’utilizzo di mezzi tracciabili sono esclusi dall’incentivo.
La detrazione offerta dallo Stato raggiunge il 36% delle spese sostenute, fino a un massimo complessivo di 5.000 euro per immobile, traducendosi in uno sconto massimo dell’Irpef pari a 1.800 euro.
Per godere pienamente del beneficio è necessario anticipare i costi degli interventi per poi recuperarli sotto forma di credito d’imposta suddiviso in dieci rate annuali uguali. Questa agevolazione rappresenta quindi un significativo incentivo economico per migliorare la qualità degli spazi esterni delle abitazioni.
Non tutti gli interventi rientrano nel novero dei lavoratori qualificati per ricevere il bonus verde; solo quelli che comportano un miglioramento tangibile o l’introduzione di elementi nuovi sono considerati validi ai fini della detrazione fiscale.
Tra questi figurano la sistemazione paesaggistica, la realizzazione di impianti d’irrigazione dedicati al verde privato, nonché la creazione ex novo di aree verdi come i giardini pensili o le coperture vegetali.
Per accedere al beneficio è necessario conservare tutte le ricevute fiscali o fatture emesse dalle ditte incaricate dei lavoratori ed effettuare pagamenti tramite strumentazioni tracciabili (bonifico bancario, carte dì credito/debito ecc.).
Successivamente sarà indispensabile dichiarate tali spese nella propria dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 inserendo i dati nel quadro E con codice specifico dedicato al “bonus verde”.
In conclusione, questo incentivo si configura come uno strumentale vantaggio sia dal punto vista ambientale sia economico: da una parte stimola la diffusione del verde nelle aree urbane private contribuendo alla creazione dì microclimi più salubri; dall’altra offre un tangibile sostegno finanziario agli investimenti domestici volti all’abbellimento e alla valorizzazione degli spazi aperti.
