Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Lo Stato inizia a recuperare i suoi soldi: arrivano i tagli alle pensioni

Agosto si preannuncia un mese di novità per i pensionati italiani, con alcuni che vedranno un aumento nel loro assegno mentre altri dovranno fare i conti con dei tagli.

Le variazioni sono legate alla dichiarazione dei redditi e alle disposizioni dell’Inps riguardanti le prestazioni collegate al reddito.

Pensioni e tagli
Tagli sulle pensioni (SulmonaOggi.it)

Un’altra ragione per cui ad agosto ci saranno dei tagli nelle pensioni è legata al recupero da parte dello Stato delle imposte non versate dai contribuenti nel periodo d’imposta del 2023.

L’Irpef dovuta sulla pensione viene normalmente trattenuta dall’Inps in qualità di sostituto d’imposta su base mensile; tuttavia, la presenza di altri redditi può comportare una maggiore imposizione fiscale rispetto a quella già trattenuta dall’Istituto.

I contribuenti con più fonti di reddito rischiano quindi un debito sulla loro pensione se dal calcolo della dichiarazione dei redditi emerge una quota restante dovuta allo Stato.

Questa somma può essere recuperata in due modi: o interamente su un singolo cedolino (con possibile azzeramento della pensione) o rateizzata fino a novembre del prossimo anno.

Le tempistiche per questi aggiustamenti seguono quelle previste per i rimborsi: solo chi ha presentato la dichiarazione entro il termine stabilito vedrà applicarsi queste variazioni già ad agosto; gli altri dovranno attendere i mesi successivi.

Pensioni: tagli in arrivo

La prossima settimana, specificatamente giovedì 1° agosto, alcuni pensionati riceveranno un aumento sulla loro pensione grazie a un credito Irpef emerso dalla dichiarazione dei redditi presentata entro il 20 giugno.

Tuttavia, non tutti avranno questa fortuna. Infatti, coloro che dalla dichiarazione dei redditi hanno visto emergere un debito d’imposta subiranno una trattenuta sulla pensione che potrebbe azzerare l’importo dell’assegno.

Questo scenario interesserà principalmente i pensionati che nel 2023 hanno avuto più fonti di reddito, inclusa l’eventuale attività lavorativa svolta oltre alla pensione.

Pensioni taglio e aumenti
Il taglio sulle pensioni (SulmonaOggi.it)

L’Inps ha annunciato tramite la sua guida mensile al cedolino che alcuni pensionati subiranno una trattenuta del 5% sull’assegno di agosto. Questa misura riguarda le prestazioni previdenziali delle gestioni private legate al reddito.

È importante ricordare che chi beneficia di determinate agevolazioni deve comunicare all’Inps il proprio reddito annuale attraverso la dichiarazione dei redditi o il modello Red.

Il mancato invio di queste informazioni può portare a delle sanzioni. In particolare, il taglio del 5% si applicherà a quei pensionati che non hanno ancora fornito i dati reddituali relativi al 2020 nonostante i solleciti dell’Inps.

Se le informazioni richieste non verranno fornite entro il 15 settembre, l’Istituto procederà alla revoca definitiva delle prestazioni collegate al reddito.

Gestione cookie